Informazioni rapide

INDIRIZZO

Westermarkt 20, 1016 GV Amsterdam, Netherlands

DURATA CONSIGLIATA

1 hour

Orari

9:00–22:00

VISITATORI ALL'ANNO

1300000

TEMPO DI ATTESA PREVISTO - STANDARD

2+ hours (di punta), 0-30 mins (non di punta)

Lo sapevi?

Nella Casa di Anna Frank non ci sono mobili o arredi. Otto Frank voleva conservare le stanze così com'erano dopo che i nazisti avevano portato via tutto durante la guerra.

Dopo che Anne e la sua famiglia furono costretti a isolarsi ulteriormente, smise di scrivere sul suo diario a quadretti rossi e si mise a scrivere su un blocchetto di fogli, le cui pagine sono esposte oggi.

I ricercatori esaminano i quaderni del diario di Anne ogni 10 anni per cercare le pagine mancanti.

Cos'è la Casa di Anna Frank?

La Casa di Anna Frank è un museo biografico dedicato ad Anna Frank.

Situato su un canale chiamato Prinsengracht ad Amsterdam, è qui che Anna Frank e la sua famiglia vissero per quasi due anni mentre si nascondevano dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Ora trasformata in museo, la Casa di Anna Frank contiene oggetti personali di coloro che si nascondevano, oltre a mostre sulla persecuzione degli ebrei durante la guerra.

Uno dei siti più visitati dei Paesi Bassi, la Casa di Anna Frank ricorda i danni insondabili che la discriminazione e il razzismo possono provocare.

Perché la Casa di Anna Frank è un'attrazione da non perdere

  • Un viaggio cupo e autentico: Visitare la Casa di Anna Frank è un'esperienza profondamente commovente e che fa riflettere sull'Olocausto nei Paesi Bassi occupati dai nazisti.
  • Passeggiata nella storia: Entrerai nelle camere dell'"Alloggio segreto" dove Anna Frank, la sua famiglia e altre quattro persone si nascosero dalla persecuzione nazista. Gli spazi angusti e ristretti trasmettono immediatamente l'immensa pressione e la paura in cui vivevano.
  • Collegamento tangibile a una vita: Vedere la libreria originale che nascondeva il loro nascondiglio e salire le scale strette e ripide ci permette di entrare in contatto con la loro lotta quotidiana per la sopravvivenza. 
  • La voce duratura di Anne: Il museo è un'importante testimonianza della vita di Anne Frank, che permette ai visitatori di entrare in contatto con i suoi pensieri e sentimenti, come documentato nel suo diario. Evidenzia il netto contrasto tra il suo vibrante mondo interiore e la desolante realtà della sua esistenza.
  • Un potente promemoria: Questa esperienza ci ricorda il costo umano dell'intolleranza e della persecuzione. Sottolinea l'importanza di combattere i pregiudizi e di sostenere la dignità umana, lasciando un impatto duraturo sui visitatori.
Anne Frank Museum

Chi era Anna Frank

Diarista tedesco-olandese di origine ebraica, Anna Frank si trasferì ad Amsterdam con la sua famiglia nel 1933.

Nel 1942, insieme alla sua famiglia, si nascose quando iniziarono le deportazioni di ebrei dall'Olanda. All'epoca aveva solo 13 anni. Per due anni la famiglia Frank, insieme ad altre quattro persone, visse in clandestinità fino a quando, nel 1944, fu scoperta dalla Gestapo e inviata nei campi di concentramento.

Nel novembre del 1944, Anne arrivò con sua sorella Margot a Bergen-Belsen, dove si ammalò e morì di tifo nel marzo del 1945.

Maggiori informazioni sulla vita di Anne Frank
Anne Frank Museum

La vita nell'Alloggio segreto

Anna Frank e la sua famiglia vissero per quasi due anni nell'alloggio segreto dell'ufficio del padre insieme ad altre quattro persone. Durante il giorno dovevano rimanere estremamente silenziosi per non farsi sentire dai lavoratori del piano di sotto. Potevano parlare solo di notte e nei fine settimana, senza bisbigliare e senza tirare lo sciacquone. Gran parte della giornata era dedicata alla lettura, allo studio e alla preparazione dei pasti.

Dopo che i magazzinieri andavano a casa, le persone nascoste si sparpagliavano nell'edificio. Quando il sole tramontava, le finestre dovevano essere oscurate e nell'edificio c'era di nuovo silenzio.

Questo nascondiglio è tuttora conservato dal Museo di Anne Frank.

Cosa vedere alla Casa di Anna Frank

La Casa di Anna Frank è stata aperta al pubblico il 3 maggio 1960 per richiamare l'attenzione sulla sua vita e sui pericoli dell'antisemitismo, del razzismo e della discriminazione. La visita al museo ti permetterà di conoscere la storia di Anne Frank attraverso le citazioni, le foto e gli oggetti personali di coloro che hanno vissuto nel nascondiglio.

Anne Frank Museum room

La camera di Anne Frank

Doveva condividere la stanza con Fritz Pfeffer, un uomo abbastanza vecchio da essere suo padre, con il piccolo spazio diviso a metà per il letto di ciascuno. Il fatto di dover vivere in spazi ristretti ha spesso provocato tensioni. Uno dei loro principali conflitti era quando arrivavano alla scrivania. Il suo diario è stato il suo confidente in tutto questo. Per ravvivare la stanza, Anne appese delle foto alla parete.

Anne Frank Museum collection

Collezione Anne Frank

La casa, che è stata svuotata di tutti i mobili, rimane non arredata come richiesto da Otto Frank, il padre di Anna. Il Museo di Anne Frank ha raccolto oggetti legati alla storia di Anne Frank. Puoi vedere le tracce e gli oggetti personali delle persone che si sono nascoste qui, come i segni di altezza di Anne e Margot Frank, i disegni di Anne, le fotografie e altro ancora.

Anne Frank Museum Diary

Il Diario

Il diario originale è esposto alla Casa di Anna Frank. Sono esposti anche la versione riscritta del Diario di Anne Frank, il "Libro delle citazioni preferite", in cui Anne ricopiava le citazioni che le piacevano, e il "Libro delle storie" con i racconti che aveva pensato.

Anne Frank Museum Exhibition

Mostre

Guarda la mostra itinerante internazionale, Una storia per oggi, che racconta la storia di Anne Frank sullo sfondo dell'Olocausto e della Seconda Guerra Mondiale. La mostra è accompagnata da un catalogo, un DVD e un manuale per le guide che i visitatori possono portare a casa.

Breve storia della Casa di Anna Frank

  • 1635: La casa sul canale di Prinsengracht 263, dove si trova l'Alloggio segreto, è stata costruita originariamente.
  • 1940: Otto Frank, il padre di Anne, affittò l'intero edificio per la sua azienda di pectine e spezie, Opekta e Pectacon.
  • Maggio 1940: La Germania invade i Paesi Bassi e dà inizio alla persecuzione sistematica degli ebrei, con nuovi decreti antiebraici che limitano sempre più la loro vita.
  • 6 luglio 1942: Quando la situazione per gli ebrei di Amsterdam diventa sempre più pericolosa a causa dell'intensificarsi delle deportazioni, la famiglia Frank (Otto, Edith, Margot e Anne) si nasconde nell'"Alloggio segreto", la sezione posteriore nascosta dell'edificio. A loro si aggiungono presto Hermann e Auguste van Pels e il loro figlio Peter, e successivamente Fritz Pfeffer.
  • 4 agosto 1944: Dopo 761 giorni di clandestinità, gli otto occupanti dell'Alloggio segreto vengono scoperti dalle autorità naziste, arrestati e successivamente deportati in vari campi di concentramento.
  • Marzo 1945: Anna Frank muore nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, probabilmente di tifo, poche settimane prima della liberazione del campo.
  • Giugno 1945: Otto Frank, l'unico sopravvissuto dell'Alloggio segreto, tornò ad Amsterdam. Miep Gies, una delle assistenti, aveva salvato il diario di Anne, che consegnò a Otto.
  • 1947: Il diario di Anne viene pubblicato per la prima volta in olandese con il titolo "Het Achterhuis" (L'Alloggio segreto). La sua potente narrazione ottiene rapidamente un riconoscimento internazionale.
  • 1950s: L'edificio ha subito minacce di demolizione da parte di una fabbrica tessile. L'indignazione pubblica e una campagna di cittadini di spicco hanno lottato per salvarlo.
  • 3 maggio 1957: La Fondazione Anne Frank è stata istituita con l'obiettivo primario di preservare il nascondiglio e aprirlo al pubblico.
  • 3 maggio 1960: La Casa di Anna Frank è stata ufficialmente inaugurata come museo, con l'Alloggio Segreto lasciato vuoto secondo i desideri di Otto Frank, per sottolineare il vuoto lasciato da coloro che sono morti.
  • 1999: Il museo è stato sottoposto a un'importante opera di ristrutturazione e ampliamento, ed è stato ufficialmente riaperto dalla Regina Beatrice dei Paesi Bassi.
  • 2018: Viene completato un importante progetto di rinnovamento che migliora l'esperienza dei visitatori con un nuovo ingresso e nuovi spazi espositivi, preservando al contempo l'autenticità del nascondiglio stesso.

Chi ha costruito la Casa di Anna Frank?

La casa sul canale di Prinsengracht 263, che contiene la Casa di Anna Frank e l'Alloggio segreto, fu costruita originariamente nel 1635 da Dirk van Delft. È stata progettata come una tipica casa sul canale di Amsterdam dell'epoca. Sebbene la struttura abbia subito ristrutturazioni ed espansioni nel corso dei secoli, in particolare l'aggiunta di un annesso posteriore nel 1740, la costruzione iniziale è attribuita a Dirk van Delft.

Architettura della Casa di Anna Frank

La Casa di Anna Frank, situata in Prinsengracht 263 ad Amsterdam, è un grande esempio di architettura olandese del XVII secolo. Le caratteristiche architettoniche principali includono la sua struttura stretta e profonda, caratteristica delle case sui canali costruite su terreni fronte mare. L'edificio era inizialmente composto da una casa principale e da un annesso separato e più appartato sul retro. Questo annesso, che in seguito sarebbe diventato l'"Annesso Segreto", fu ampliato intorno al 1740.

Tipico dell'epoca, l'edificio presenta una facciata a capanna (anche se non visibile dalla strada a causa di modifiche successive), ampie finestre per massimizzare la luce e scale ripide per risparmiare spazio. L'integrazione di funzioni residenziali e commerciali all'interno dello stesso edificio era comune per i mercanti del XVII secolo.

Informazioni aggiuntive sulla Casa di Anna Frank

La Casa di Anna Frank ha un significato globale che va oltre il suo contesto storico. Sebbene la casa in sé non sia un patrimonio mondiale dell'UNESCO, si trova all'interno della zona del Canal Ring di Amsterdam, risalente al XVII secolo, che è un patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Inoltre, i manoscritti originali del diario di Anne Frank sono stati iscritti nel 2009 nel Registro della Memoria del Mondo dell'UNESCO. Il diario è di importanza mondiale come patrimonio documentario, riconosciuto per il suo potente messaggio e per il suo ruolo nella comprensione di un periodo critico della storia umana. Il museo utilizza attivamente la storia di Anne per educare i visitatori sui pericoli della discriminazione e del pregiudizio, promuovendo i diritti umani e la tolleranza in tutto il mondo.

Tour virtuale della Casa di Anna Frank

Realtà virtuale: Usa l'applicazione "Casa di Anna Frank VR" per esplorare il nascondiglio di Anna Frank e della sua famiglia. A differenza della realtà, nell'app VR tutte le camere dell'Alloggio segreto sono arredate come erano quando il gruppo si nascondeva tra il 1942 e il 1944.

Vista a 360 gradi: Nel 2004, la società immobiliare Ymere, in collaborazione con la Casa di Anna Frank, ha restaurato la precedente casa di famiglia di Merwedeplein 37-II, dove la famiglia Frank visse prima di nascondersi, riportandola allo stile originario degli anni '30. Dopo un'attenta ricerca, sono stati selezionati i mobili che potevano essere stati utilizzati dalla famiglia Frank. La casa ora funge da casa dello scrittore per gli scrittori rifugiati.

Versione 3D: Per coloro che non possono visitare il museo, la Casa di Anna Frank ha creato l'Allegato Segreto online, una versione 3D del nascondiglio. Disponibile sul sito ufficiale, puoi vedere tutte le camere dell'Alloggio Segreto e leggere interessanti curiosità sulla vita in clandestinità.

Domande frequenti su La Casa di Anna Frank

Quanto tempo puoi rimanere all'interno del Museo di Anna Frank?

Sebbene l'orario di inizio sia fissato in base alla fascia oraria del biglietto, puoi rimanere per tutto il tempo che vuoi.

Puoi scattare foto all'interno del Museo di Anna Frank?

No, non è consentito fotografare all'interno del Museo di Anne Frank per proteggere gli oggetti originali del museo e per evitare di arrecare disturbo agli altri visitatori.

C'è un guardaroba nel Museo di Anna Frank?

Sì. Tuttavia, non hanno lo spazio necessario per riporre borse, zaini o valigie di grandi dimensioni.

Il Museo di Anne Frank è accessibile ai disabili?

Purtroppo solo la parte moderna del museo è accessibile alle persone in sedia a rotelle.

C'è un'età consigliata per visitare la Casa di Anna Frank?

La Casa di Anna Frank è adatta a visitatori di tutte le età, ma i contenuti possono essere particolarmente d'impatto per bambini e adulti più grandi. Si consiglia ai genitori di discutere la visita con i bambini più piccoli in anticipo.

Cosa devo indossare per visitare la Casa di Anna Frank?

Non c'è un codice di abbigliamento formale, ma si consiglia di indossare abiti e scarpe comode, dato che camminerai in spazi storici e talvolta stretti.

L'esperienza della Casa di Anna Frank è adatta a chi non parla inglese?

Sì, la Casa di Anna Frank fornisce informazioni e audioguide in diverse lingue, tra cui olandese, inglese, francese, tedesco, ebraico, italiano, giapponese, portoghese e spagnolo, rendendo l'esperienza accessibile ai visitatori internazionali.

Posso visitare la Casa di Anna Frank con un gruppo?

Le visite di gruppo sono possibili, ma a causa dei limiti di spazio è indispensabile prenotare i biglietti in anticipo. I gruppi più numerosi potrebbero doversi dividere in gruppi più piccoli per mantenere il flusso dei visitatori.

Cosa rende la Casa di Anna Frank unica rispetto ad altri monumenti dell'Olocausto?

La Casa di Anna Frank è unica perché è il luogo in cui Anna Frank visse e scrisse il suo diario, offrendo un legame intimo e personale con la sua storia e gli orrori dell'Olocausto.

Posso entrare nuovamente alla Casa di Anna Frank lo stesso giorno con il mio biglietto?

No, i biglietti sono solo per l'ingresso singolo, quindi è meglio pianificare la tua visita per assicurarti di vedere tutto quello che vuoi in una sola volta.

Headout è un partner autorizzato e fidato dell'attrazione, che offre esperienze di qualità per poterla vivere al meglio. Questo non è il sito web dell'attrazione.